Elena Pantaleoni
Vignaiola con una missione: produrre vino per esprimere un messaggio di cultura e di etica, operando scelte ecologiche e radicali. Questa è Elena Pantaleoni, la mente e la mano dietro all'Azienda Agricola La Stoppa.
Appassionata di letteratura e di vino, dopo aver studiato lingue e gestito una libreria, nel 1991 entra nell’azienda di famiglia portando le sue idee sul valore culturale del lavoro agricolo, con un obiettivo: conferire al valore agricolo il riconoscimento culturale che merita, partendo dal rispetto per il territorio e con una forte determinazione nel valorizzare le caratteristiche uniche del terreno.
Grazie al suo lavoro e a quello di Giulio, storico enologo dell’azienda, oggi i vini de La Stoppa vengono bevuti in quaranta stati e il loro valore è largamente riconosciuto. Non ha mai smesso di credere nella crescita del suo territorio, contribuendo a rendere i Colli Piacentini famosi per la comunità di vignaioli e diffondendo la cultura dell’enologia anche in un gesto semplice, quotidiano, effimero, come alzare un calice a tavola.
Fabrizio Montecchi
Regista e scenografo, Fabrizio Montecchi da oltre trent’anni svolge, a livello internazionale, conferenze, corsi e workshop in università, accademie e istituzioni teatrali.
È stato collaboratore stabile di Teatro Gioco Vita di Piacenza dove ha contribuito alla crescita di un’originale esperienza di teatro d’ombre contemporaneo. Ha diretto spettacoli per teatri e compagnie in tutto il mondo e ricevuto numerosi premi nazionali e internazionali. Insegna all’Ecole Nationale Superieure des Arts de la Marionnette di Charleville-Mézières.
Insomma, una vita in costante equilibrio tra luce e ombra, materiale e immateriale, perenne ed effimero.
Gianumberto Accinelli
Entomologo e appassionato scrittore, porta avanti la sua dedizione per la natura attraverso progetti di econarrazione.
Che siano scuole o aziende, lavora con chiunque voglia raccontare la natura. Scrittore e speaker radiofonico, è noto al grande pubblico come “il prof", un narratore che ha conquistato grandi e bambini grazie alla sua straordinaria capacità di raccontare il mondo attraverso le storie della natura e degli insetti.
Giulia Sicignano
Architetta e urban designer, Giulia Sicignano vive a Milano e lavora presso AMAT come consulente per il Comune di Milano, seguendo progetti come i programmi di urbanistica tattica e di visione strategica dello spazio pubblico con particolare attenzione alla scala umana e alla sostenibilità. Come partner di STIPO dal 2021, ha avuto l’opportunità di lavorare a progetti internazionali di grande rilevanza.
Giuseppe Mastandrea
Giuseppe è un insegnante di informatica e Machine Learning nelle scuole pubbliche, negli ITS e in Data Masters, un'accademia che si occupa di divulgazione e formazione sui temi dell'intelligenza artificiale.
Si definisce “nerd da prima che fosse cool” ed è innamorato del web e dell'intelligenza artificiale generativa, pur non sentendosi sempre ricambiato.
Guido Damini
Guido Damini è uno "storico da bar", originario di Cremona, che ha iniziato a parlare di storia quasi per caso durante la pandemia. Cresciuto a pane e Super Quark fin da bambino è sempre stato attratto da 3 cose: la storia, il teatro e il disegno. Il 28enne porta avanti una missione ambiziosa: rivoluzionare il modo in cui l'Italia racconta le guerre, i personaggi e le imprese del passato.
Patricia Consonni
Da sempre appassionata di tecnologia e marketing, Patricia Consonni sviluppa una lunga esperienza professionale in McCann Worldgroup, dove ricopre il ruolo di Chief Operating Officer in MRM Milano, ruolo al quale si aggiungerà successivamente la leadership del digital team di GM Commonwealth in EMEA.
Entra nel 2014 a far parte del team di Meta Italia come Head of Vertical per poi prendere con entusiasmo la leadership del rapporto con le agenzie creative in Italia. Il suo ruolo è quello di aiutare i marchi a creare un marketing efficace nell’era mobile, ricevendo poi numerosi riconoscimenti nel settore.
È docente di marketing ospite presso l’Università Bocconi (SDA), il Politecnico di Torino e l’Università Bicocca.
Tuttavia, il suo lavoro più impegnativo resta comunque quello di madre di 3 ragazzi nell’era della connettività e del gaming.